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Il Pantheon di Agrippa a Roma: Storia e Curiosità Affascinanti

Il Pantheon di Agrippa a Roma è ancora oggi una delle meraviglie architettoniche del mondo, oltre che un esempio emblematico dell’ingegneria antica. La sua unicità e bellezza continuano ad attirare milioni di visitatori ogni anno. Se stai pensando di entrare nelle sue mura, vogliamo che tu scopra di più su uno dei monumenti più importanti della Città Eterna.

Scopri la storia e le curiosità del Pantheon di Agrippa.

Storia e curiosità del Pantheon di Agrippa a Roma:

Il Pantheon di Agrippa non è realmente di Agrippa

M·AGRIPPA·L·F·COS·TERTIVM·FECIT è l’iscrizione che si legge sul fregio del suo portico e significa: “Marco Agrippa, figlio di Lucio, console per la terza volta, lo costruì”, ma… sapevi che in realtà non è esattamente così?

Il tempio originale, costruito nel 27 a.C., fu effettivamente realizzato da Marco Vipsanio Agrippa. Agrippa fu uno dei più importanti politici romani, ma dedicò anche parte del suo lavoro al miglioramento, al rinnovamento e alla costruzione di diverse infrastrutture e edifici della città.

Così, il Pantheon di Agrippa a Roma fu costruito sotto la supervisione dello stesso Agrippa, ma due incendi, uno nell’80 d.C. e l’altro nel 110 d.C., resero necessaria una successiva ricostruzione dell’edificio come lo conosciamo oggi.

Tuttavia, l’iscrizione sul portico venne mantenuta, motivo per cui continuiamo a chiamarlo Pantheon di Agrippa. Inoltre, fu ricostruito durante il regno dell’imperatore Adriano, che si rifiutava di far apparire il suo nome sulle iscrizioni degli edifici che commissionava.

Possiede la più grande cupola in calcestruzzo non armato della storia

Il Pantheon di Agrippa a Roma ha attraversato secoli di storia e, ancora oggi, vanta la più grande cupola in calcestruzzo non armato al mondo. Questo significa che la cupola che vedrai acquistando il tuo biglietto per visitare il Pantheon a Roma non contiene alcuna struttura in acciaio al suo interno.

Questa meraviglia architettonica ha un diametro di 43,44 metri, che corrisponde anche all’altezza massima della cupola. È decorata con cinque anelli di 28 cassettoni ciascuno e culmina in un oculo perfetto, sempre aperto verso l’esterno, con un diametro di 8,95 metri.

Questo oculo non è un semplice elemento decorativo; ha una funzione fondamentale che ha permesso alla cupola di rimanere intatta per secoli: riduce il peso. Gli architetti e ingegneri romani non lasciavano nulla al caso, come dimostra questo straordinario edificio.

Cosa succede quando piove?

Ora che sai che l’oculo del Pantheon di Agrippa a Roma rimane sempre aperto, potresti chiederti cosa accade quando piove. Ebbene… non accade nulla! Il monumento rimane aperto, poiché 22 piccoli fori nel pavimento fungono da scarico.

Quindi, non preoccuparti se il giorno in cui hai i biglietti per il Pantheon di Agrippa è prevista pioggia: potrai visitarlo comunque. Cerca le piccole aperture sul pavimento: sono loro a drenare l’acqua piovana che potrebbe entrare nell’edificio.

Allo stesso modo in cui il Pantheon di Roma accoglie la pioggia, può ricevere anche neve o raggi di sole. Questi ultimi, alle 12 in punto durante il solstizio d’estate, penetrano perpendicolarmente attraverso l’oculo: uno spettacolo davvero unico!

È il luogo di riposo di personaggi illustri

Il Pantheon di Agrippa a Roma è il luogo di riposo di diversi personaggi illustri della storia, provenienti da vari ambiti della cultura e della politica. Tuttavia, mettiamo in evidenza due tombe che attirano particolarmente l’attenzione.

Una di queste è quella del grande artista del Rinascimento, Raffaello Sanzio, autore di opere come La Trasfigurazione o Lo Sposalizio della Vergine. Figura di riferimento, fu chiamato a dipingere alcune stanze del Palazzo Apostolico, ora conosciute come Stanze di Raffaello, che ospitano capolavori come La Scuola di Atene.

Un’altra tomba illustre che puoi trovare nel Pantheon è quella di Vittorio Emanuele II, primo re d’Italia dopo l’unificazione. È considerato il Padre della Patria, come recita l’iscrizione sulla sua tomba nel Pantheon.

È stato in uso per tutta la sua storia

Infine, ma non meno importante, va sottolineato che, fin dalla sua creazione, il Pantheon di Agrippa a Roma è sempre stato in uso. In origine, come suggerisce il nome, era un tempio dedicato a tutti gli dèi. Dal VII secolo, però, è diventato una chiesa.

Questa chiesa cattolica, tuttora in uso, è conosciuta come “Basilica di Santa Maria ad Martyres” e vi si celebrano ancora liturgie. Uno dei giorni più attesi è la Pentecoste, quando migliaia di petali di rose rosse cadono attraverso l’oculo all’interno del Pantheon, simboleggiando le lingue di fuoco dello Spirito Santo.

Questo è, senza dubbio, un momento unico e pieno di bellezza. Ma indipendentemente dal giorno, acquistare i biglietti per il Pantheon di Agrippa a Roma è un’esperienza che non ti pentirai di vivere. Ricorda di prenotare la tua visita in anticipo e di arrivare sul posto all’orario stabilito con sufficiente anticipo per prepararti a questa visita spettacolare.

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